Aveva quasi 103 anni, Luigi Caccia Dominioni, l'architetto quando è scomparso nel 2016: dalla Casa Caccia Dominioni al quartiere San Felice fino al disegno di piazza San Babila, ecco 10 suoi progetti a Milano che non potete non conoscere. Quando ancora le archistar non si chiamavano archistar.
1 - Caccia Dominioni reinventa il condominio milanese
Con l’edificio in via Massena, vicino alla Fera Campionaria, non lontano dalla cerchia e da corso Sempione, Luigi Caccia Dominioni "prosegue la propria ricerca nella definizione dei capisaldi tipologici del condominio milanese, a cui darà un importante contributo con le sue opere tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento", dice l'Ordine degli architetti.
2 - Il cuore di Milano messo a nuovo: piazza San Babila
La piazza viene riprogettata nel 1996. "La fontana, l’ovale che la sormonta, il volume tronco piramidale, la griglia e la vasca centrale rappresentano il cammino dell’acqua", spiega il sito dell'Ordine degli architetti. I materiali utilizzati sono "porfido con sfumature variabili dal rosso al bruno per le pavimentazioni; serizzo di Val Masino, granito di Montorfano, Rosa di Baveno, Dubino Valtellina per la fontana e Sasso Rosso della Val Gerola per l’uovo posto in sommità della fontana". Insieme "confermano l’interpretazione data all’opera quale “museo vivente delle pietre di Lombardia e dei graniti delle chiese e dei palazzi di Milano”.
3 - La casa di famiglia in piazza Sant'Amrbrogio
Tra il 1947 e il 1950 Caccia Dominioni riprogettò il palazzo di famiglia, distrutto dai bombardamenti
4 - Il complesso di corso Italia
Il complesso edilizio fu realizzato dall'architetto milanese tra il '57 e il '64
5 - San Felice, un quartiere moderno
Siamo fuori dai confini, ma non troppo. Milano San Felice è la prima città satellite verde di Milano, 3 chilometri a est della città. Il moderno quartiere nasce da un'idea dell'Ingegner Giorgio Pedroni in collaborazione con gli architetti Luigi Caccia Dominioni e Vico Magistretti.
6 - La vetrata di corso Europa
Tra il '53 e il '66 Caccia Dominioni rimette a nuovo la centralissima via con una serie di edifici per abitazioni o uffici
7 - L'istituto religioso di via Calatafimi
"L’edificio, progettato nel 1946 su commissione dell’Istituto Beata Vergine, è parte integrante di un disegno più esteso che interessava tutta la proprietà dell’ente religioso fino a lambire l’intersezione tra la via Calatafimi e la via Cosimo del Fante", scrive l'Ordine degli architetti. Uno dei primi lavori importanti di Caccia Dominioni a Milano
8 - Il palazzo borghese dietro la Fiera
Realizzato tra il '64 e il '65 ecco un condominio in via Ippolito Nievo 10, zona Tre Torri, alle spalle della Fiera. Anche il palazzo di via Nievo 28/a è dell'architetto milanese
9 - Un tocco d'estro alla Maggiolina
"Questo edificio per appartamenti di lusso fa parte di quel gruppo di residenze progettate da Caccia Dominioni più libere dalle istanze date dal contesto monumentale, grazie alla loro posizione più periferica", si legge sul sito dell'Ordine degli architetti. In piazza Carbonari, tra Maggiolina e Maciachini. Sorto tra il '60 e il '61